La pedicure aiuta a ristabilire il benessere delle unghie costrette dalle calzature soprattutto durante i mesi invernali, a eliminare le ruvidità che si creano nelle zone più esterne, quali talloni o alluci, rendendo il piede leggero, fresco, morbido, idratato e nutrito.

Avere i piedi curati e belli non è solo un fatto estetico, ma anche di salute: i piedi si possono disidratare, i talloni si possono screpolare e si può incorrere anche in micosi.

Quando si pensa alla pedicure è necessario soffermarsi sulla differenza tra quella estetica e quella curativa, ricordando che quest’ultima contribuisce all’eliminazione di inestetismi talvolta dolorosi, come la formazione di micosi, calli e duroni, traumi alle unghie, quali le unghie incarnite, permettendo alla nostra camminata e alla circolazione di migliorare.

Il primo effetto benefico della pedicure curativa è dato alla circolazione sanguigna, che viene stimolata attraverso il massaggio ai piedi, praticato durante l’esecuzione della pedicure.

Iniziare una pedicure con una buona immersione in acqua calda nella quale introdurre un detergente con lisozima, utile per combattere batteri e virus, previene le infezioni a cui sono soggetti i piedi.

Una quotidiana idratazione con prodotti validi specificatamente studiati aiuta a rinvigorire la pelle dei piedi, risanando e evitando il formarsi di fastidiose e dolorose crepe dovute all’eccessiva secchezza, causa quest’ultima, molto spesso, di infezioni.

L’utilizzo quotidiano di una crema non grassa ma dalle proprietà balsamiche, non solo rifresca e deodora i piedi, ma anche di mantenerli sempre perfettamente sani e in forma.

È consigliata la pedicure con regolarità almeno una volta al mese per non tenere le unghie mai troppo lunghe, per non avere talloni screpolati, pelle morta tra le dita e, in generale, piedi non curati.