Conosci la differenza tra idratazione e nutrizione? E sai cosa significa cromoestetica?

Idratare e nutrire la pelle sono due azioni ben distinte che si possono confondere. Spesso infatti non si riesce a distinguere una pelle secca, bisognosa quindi di nutrimento, da una pelle disidratata, che necessita quindi di idratazione.

Idratare la pelle

L’acqua evapora quotidianamente dalla cute per un processo fisiologico. Spesso si usa pensare che una crema idratante contenga acqua o sostanze simili all’acqua, e che quando la si spalma sul viso si apporti automaticamente idratazione alla pelle.

In realtà le sostanze idratanti non vengono aggiunte, bensì sono già presenti all’interno della pelle: le creme hanno solo la funzione di richiamare l’acqua che è presente nei tessuti più profondi e che attende di essere utilizzata.

Ma come accade questo? Il meccanismo funziona in modo abbastanza semplice: esistono particolari ingredienti contenuti all’interno di sieri e creme viso che prendono il nome di “umettanti” i quali, una volta assorbiti, hanno la capacità di attirare acqua, facendone arrivare moltissima proprio sulla superficie della pelle, dove ce n’è più bisogno.

Per questo, l’idratazione è importante per tutte le tipologie di pelle del viso e, più in generale, per tutte le parti del corpo.

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Nutrire la pelle

Diverso invece è il principio del nutrimento, alla cui base ci sono anche ingredienti totalmente differenti.

Con il termine nutrire si indica in modo specifico il processo attraverso il quale si cerca di restituire alla pelle il film lipidico di cui necessita, apportando quindi ingredienti oleosi o burrosi, ideali per le pelli secche o mature.

La mancanza di lipidi e tutto ciò che fa da nutrimento alla pelle porta alla perdita di tono, alla classica pelle che tira e, soprattutto, ai segni di espressione.

Scegliere la crema errata per una pelle che di per sé sarebbe normale, infatti, potrebbe indurla a comportarsi come una pelle grassa o mista, causando problemi nel tempo.

Sensi Skinfood ha anticipato la cromoestetica: l'idratazione e la nutrizione, le due macroaree di cui abbiamo parlato, sono facilmente riconoscibili per il cliente grazie ai differenti colori associati alla loro simbologia.

La linea idratazione è di colore arancione e la linea nutrizione è di colore rosso.

Arancione – questo colore è un toccasana per la pelle grassa, soprattutto quella giovane che tende all’acne. Si utilizza per riossigenare i tessuti. In campo estetico è il più funzionale per quanto riguarda particolari tipi di pelle, difficili da trattare o con inestetismi avanzati

Rosso – questo colore è utilizzato soprattutto nei casi di pelle ruvida e stanca e agisce stimolando la produzione di collagene che contribuisce a mantenere la pelle compatta e tonica. Il rosso è altresì il colore che favorisce la riossigenazione dei tessuti per nutrirli in profondità con i giusti sieri, oli e creme. 

Perché Sensi Skinfood ha voluto dare importanza ai colori?

Perché la pelle per apparire sana e bella non puó essere trattata solo con ingredienti di alta qualità, dovendo prestare attenzione anche alle emozioni che si provano che hanno dei risvolti che possono condizionare il tessuto muscolare del corpo e del viso.

Cromoestetica

La Cromoestetica, che è l’ultima evoluzione della cromoterapia, sfrutta l’energia di uno o più colori specifici per porre rimedio agli inestetismi e migliorare così l’emotività generale dell’individuo. 

La scienza (Popp-Mandel) ha da tempo dimostrato che il colore ha un effetto benefico sulle persone, grazie a una percezione visiva, ma anche cutanea, perché ogni colore corrisponde a una determinata frequenza della luce. La pelle percepisce queste onde e invia specifico messaggi alle nostre cellule e alle nostre emozioni.